Il mercato del lavoro per i professionisti della programmazione in Spagna si trova a un bivio senza precedenti, definito da un’apparente e profonda contraddizione. Da un lato, i titoli dei giornali annunciano un allarmante calo della domanda di nuovi talenti, con una contrazione delle offerte di lavoro che supera il 30% dall’irruzione massiccia dell’intelligenza artificiale (IA) generativa. Questa cifra, isolata, potrebbe essere interpretata come il presagio di un’imminente crisi del settore. Tuttavia, un’analisi più approfondita rivela una realtà opposta e molto più complessa: il settore tecnologico spagnolo gode di ottima salute, con cifre record di occupazione che hanno superato i 400.000 programmatori impiegati nel terzo trimestre del 2024, rappresentando una crescita su base annua del 16,4%.
Questa dicotomia non è un errore statistico, ma la manifestazione di un punto di svolta. Il mercato non si sta contraendo; si sta trasformando a una velocità vertiginosa. L’IA generativa, incarnata in strumenti come ChatGPT o GitHub Copilot, non agisce come un mero distruttore di posti di lavoro, ma come il principale catalizzatore di una ristrutturazione fondamentale della professione. Si sta verificando un cambiamento epocale che altera la natura della domanda, spostando il valore dalla capacità di scrivere codice all’abilità di progettare, supervisionare e orchestrare sistemi intelligenti. Lungi da una semplice sostituzione, assistiamo a una ridistribuzione strategica degli investimenti verso profili di maggior valore aggiunto e specializzazione in IA. Il panico mediatico, focalizzato esclusivamente sul calo delle offerte, nasconde una narrazione di riassetto strutturale in cui il vero rischio non è la disoccupazione di massa, ma l’obsolescenza delle competenze e il crescente divario di talenti altamente specializzati.
Questo report si addentra nel cuore di questo paradosso per offrire una visione integrale del nuovo paradigma. Si analizzeranno i fattori che spiegano questa apparente contraddizione, si valuterà l’impatto reale dell’IA sulla produttività e sui diversi livelli di esperienza professionale, si delineerà la metamorfosi del ruolo del programmatore e si esaminerà la posizione unica della Spagna nel contesto globale. Infine, verranno proposte strategie chiave che professionisti, aziende e istituzioni dovranno adottare per navigare con successo in questa nuova era dell’ingegneria del software.
Radiografia di un Mercato in Transizione: Dall’Euforia alla Contenimento
Per comprendere la trasformazione attuale, è imperativo analizzare in dettaglio le cifre che disegnano questo nuovo scenario. La narrazione di un mercato in crisi, spinta dalla drastica diminuzione delle posizioni aperte, si scontra frontalmente con i dati sull’occupazione e la stabilità del settore. Questa sezione scompone entrambi i lati dell’equazione ed esplora un terzo fattore, di natura più psicologica e strategica, che modula il comportamento del mercato: la “Grande Ritenzione Tecnologica”.
Il Crollo della Domanda Apparente: Analisi delle Offerte di Lavoro
Il dato più visibile e commentato è la notevole contrazione della domanda di nuovi programmatori. Nell’arco di tre anni, in coincidenza con la popolarizzazione dell’IA generativa, le offerte di lavoro per sviluppatori di software sono diminuite del 31%. Questo calo ha causato una riduzione significativa del loro peso sul totale delle offerte pubblicate in Spagna, passando da un picco del 7,9% a un più modesto 5,4%.
È fondamentale sottolineare che questo impatto non è stato omogeneo in tutto il settore tecnologico. Mentre i ruoli incentrati sulla scrittura di codice hanno subito questa forte contrazione, altri profili ICT, come tecnici di installazione e manutenzione di reti o gestori di database, hanno registrato un calo molto più contenuto, passando dal 5,6% al 5,1% del totale delle offerte. Questa differenza sottolinea che l’epicentro della disruption si trova specificamente nell’ambito dello sviluppo software, dove gli strumenti di IA generativa hanno un’applicazione più diretta e immediata.
La Realtà dell’Occupazione: Un Settore in Piena Crescita
In netto contrasto con il calo delle offerte, le cifre sull’occupazione dipingono un quadro di crescita e solidità. Il settore tecnologico spagnolo è stato un motore di creazione di posti di lavoro nell’ultimo decennio, generando 494.000 nuove posizioni dal 2013. È rivelatore che quasi la metà di esse, circa 240.000, siano emerse dopo il 2020, in piena accelerazione della digitalizzazione post-pandemia.
Concentrandoci sulla professione di programmatore, i dati sono altrettanto positivi. Il numero di occupati ha superato la soglia dei 400.000 nel terzo trimestre del 2024, consolidando una tendenza di crescita sostenuta. Inoltre, il settore si caratterizza per un’elevata stabilità lavorativa. Secondo un report di Randstad Research, il 95% dei programmatori dipendenti in Spagna ha un contratto a tempo indeterminato, un tasso molto superiore alla media nazionale. Questi dati dimostrano che, nonostante la minore necessità di nuove assunzioni, le aziende non stanno riducendo i loro organici, ma li stanno consolidando.
| Indicatore | Valore | Periodo di Riferimento | Fonte/i |
| Variazione offerte di lavoro (Programmatori) | $-31\%$ | 2022-2025 | Eurostat (citato su elEconomista.es) |
| Peso sul totale delle offerte pubblicate | Dal $7,9\%$ al $5,4\%$ | 2022-2025 | Eurostat (citato su elEconomista.es) |
| Nº totale di occupati (Programmatori) | $>400.000$ | T3 2024 | Randstad Research |
| Crescita annua dell’occupazione | $+16,4\%$ | T3 2024 vs T3 2023 | Randstad Research |
| Percentuale di contratti a tempo indeterminato | $95\%$ | T3 2024 | Randstad Research, INE |
| Nuovi posti di lavoro tecnologici creati | $240.000$ | Post-2020 | Fundación Cotec |
Tabella 1: Indicatori Chiave del Mercato dei Programmatori in Spagna (2022-2025). Questa tabella consolida i dati che illustrano il paradosso del mercato: un forte calo delle nuove offerte che coesiste con una crescita robusta e stabile dell’occupazione.
Il Fenomeno della “Grande Ritenzione Tecnologica” e del “Congelamento delle Assunzioni”
L’apparente contraddizione tra meno offerte e più occupazione si spiega, in parte, con un cambiamento nelle dinamiche del mercato. Dopo anni di un’intensa “guerra per i talenti” con un’elevata rotazione, il settore è entrato in una fase di maggiore contenimento. Da un lato, si osserva un fenomeno di “Grande Ritenzione Tecnologica”: in un contesto percepito come più incerto e ostile, con notizie di licenziamenti di massa negli Stati Uniti, i professionisti tecnologici in Spagna tendono a rimanere nelle loro posizioni attuali anziché cercare attivamente nuove opportunità. Questa minore mobilità volontaria riduce il numero di posizioni che le aziende devono coprire.
Dall’altro lato, le stesse aziende hanno modificato la loro strategia. Dopo un ciclo di investimenti massicci nella digitalizzazione, molte compagnie hanno attivato un “hiring freeze” o congelamento delle assunzioni. Il focus si è spostato dall’espansione dei team all’ottimizzazione della redditività degli investimenti già effettuati. Ora si assume solo per posizioni considerate critiche o per progetti molto urgenti. Questo comportamento è un ciclo di feedback: l’IA aumenta la produttività, riducendo la necessità immediata di assumere; questo, sommato all’incertezza esterna, frena la rotazione dei dipendenti, che a sua volta deprime ulteriormente il numero di offerte pubbliche. Il calo delle posizioni aperte è, quindi, un riflesso sia della domanda reale delle aziende sia della percezione psicologica del mercato da parte dei dipendenti.
L’IA Generativa come Acceleratore del Cambiamento: Produttività vs. Domanda
La ristrutturazione del mercato dei programmatori non è un fenomeno astratto; ha un catalizzatore chiaro e quantificabile: l’aumento esponenziale della produttività spinto dall’IA generativa. Strumenti che agiscono come “copiloti” di codifica stanno permettendo ai team di sviluppo di fare di più con meno risorse, il che impatta direttamente sulla strategia di assunzione delle aziende, specialmente per quanto riguarda i profili di livello base.
Il Salto Quantico nella Produttività: L’Effetto Copilot
Gli assistenti di codifica basati su IA, come GitHub Copilot, hanno rappresentato una rivoluzione nel flusso di lavoro quotidiano degli sviluppatori. Il loro impatto sull’efficienza è drastico. Uno studio quantitativo condotto da GitHub ha rivelato che gli sviluppatori che utilizzano questo strumento completano i loro compiti di programmazione il 55% più velocemente di quelli che non lo fanno. Questo aumento di produttività non si limita alla semplice generazione di codice. Questi strumenti assistono durante l’intero ciclo di vita del software, automatizzando la creazione di test unitari, facilitando il refactoring di codice complesso, identificando errori e ottimizzando il debug. Delegando questi compiti, spesso ripetitivi e noiosi, all’IA, i programmatori possono liberare tempo e risorse cognitive per concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto, come l’architettura dei sistemi, la risoluzione di problemi di business e l’innovazione.
Adozione dell’IA nel Tessuto Imprenditoriale Spagnolo
Questo potenziale di ottimizzazione non è passato inosservato alle aziende spagnole. Secondo il report “Indicatori di utilizzo dell’intelligenza artificiale in Spagna 2024” dell’ONTSI, l’adozione dell’IA è in piena espansione. Nel 2024, l’11,4% delle aziende spagnole con 10 o più dipendenti utilizzava già tecnologie di IA, una cifra che sale fino al 44% nel caso delle grandi aziende (con più di 249 dipendenti). Il settore ICT, come prevedibile, si posiziona in testa, con il 45% delle sue aziende che già integrano queste tecnologie nei loro processi.
Tuttavia, questo processo di adozione si scontra con un ostacolo fondamentale. Report come quello di BBVA Research segnalano che la principale barriera all’implementazione dell’IA in Spagna e in Europa non è il costo della tecnologia, ma la “carenza di personale specializzato”. Questo dato è chiave, poiché rafforza la tesi centrale di questo report: la domanda di talenti tecnologici non sta scomparendo, ma si sta trasformando e specializzando a un ritmo che il mercato del lavoro non è ancora riuscito ad assimilare.
L’Impatto Asimmetrico: La Tempesta Perfetta per i Profili Junior
La confluenza dell’aumento della produttività e della natura dei compiti automatizzati crea uno scenario particolarmente sfidante per i programmatori nelle prime fasi della loro carriera. L’IA generativa eccelle nell’automazione di compiti di programmazione più semplici, routinari e basati su pattern, come la creazione di funzioni standard, la scrittura di script o la risoluzione di problemi di codice ben definiti. Storicamente, questi compiti hanno costituito la base del lavoro e, soprattutto, dell’apprendimento dei profili junior.
Questo cambiamento sta provocando una “compressione dell’esperienza”. Il percorso tradizionale per acquisire anzianità, basato su anni di ripetizione e pratica su compiti fondamentali, si sta svalutando. Ora, ci si aspetta che un professionista junior, assistito dall’IA, sia produttivo in quei compiti quasi dal primo giorno. Di conseguenza, il suo valore non risiede più nella capacità di scrivere quel codice, ma nell’abilità di richiederlo correttamente all’IA, validarne la qualità e comprendere come si integra in un sistema più ampio. Questo sta restringendo la tradizionale “porta d’ingresso” al settore. Diverse analisi indicano già che i neolaureati incontrano maggiori difficoltà a trovare il loro primo impiego, mentre le aziende optano per rafforzare i loro team con profili più esperti in grado di supervisionare flussi di lavoro assistiti dall’IA. Questo fenomeno, che in mercati come quello statunitense ha provocato cali fino al 50% nella domanda e negli stipendi per ruoli di livello iniziale, inizia a manifestarsi in Spagna, ridefinendo le aspettative e i requisiti per i nuovi talenti.
La Metamorfosi del Programmatore: Dallo Scrivere Codice all’Orchestrazione dell’IA
L’irruzione dell’IA generativa sta catalizzando l’evoluzione più significativa del ruolo dello sviluppatore di software da decenni. La professione sta transitando da un approccio incentrato sull’artigianato di scrivere codice riga per riga a un paradigma in cui il valore risiede nella capacità di progettare, supervisionare e orchestrare sistemi intelligenti complessi. Questo cambiamento, analizzato da società di consulenza di riferimento come Gartner, richiede un nuovo insieme di competenze e dà vita a un nuovo profilo professionale: l'”AI Engineer”.
Il Nuovo Ruolo: Da Implementatore a Orchestratore Strategico
Il programmatore del prossimo futuro non sarà più principalmente un autore di codice, ma un direttore d’orchestra. La sua funzione principale non sarà l’implementazione manuale, ma la direzione strategica di un insieme di strumenti e agenti di IA. Il focus si sposta dalla microgestione della sintassi alla macrovisione della progettazione dei sistemi. Le responsabilità chiave saranno la risoluzione di problemi di business complessi, la definizione di architetture robuste e, fondamentalmente, la garanzia che i risultati generati dall’IA siano di alta qualità, sicuri, efficienti e perfettamente allineati con gli obiettivi strategici dell’organizzazione. In questo nuovo contesto, la capacità di formulare le domande corrette all’IA e di esercitare un giudizio critico sulle sue risposte diventa cruciale quanto la padronanza tecnica di un linguaggio di programmazione.
Il Profilo del Futuro: L'”AI Engineer”
Al centro di questa trasformazione emerge un nuovo profilo professionale, definito da Gartner come “AI Engineer” (Ingegnere IA). Non si tratta semplicemente di un programmatore che sa usare un’API di IA, ma di un professionista ibrido che possiede una combinazione unica e approfondita di competenze in tre domini: ingegneria del software tradizionale, scienza dei dati e Machine Learning. Questo è il profilo che le aziende cercano in via prioritaria per costruire la nuova generazione di applicazioni e servizi intelligenti. La domanda è così alta che, già nel 2024, il 56% dei leader dell’ingegneria del software a livello globale lo considerava il ruolo più richiesto nelle loro organizzazioni.
L’Arsenale di Nuove Competenze: Oltre il Codice
Questa metamorfosi del ruolo implica un’urgente necessità di riqualificazione professionale. Gartner prevede che l’80% degli ingegneri del software dovrà acquisire nuove competenze in modo significativo entro il 2027 per mantenere la propria rilevanza sul mercato. Questo nuovo insieme di competenze va ben oltre la codifica tradizionale:
- Prompt Engineering: Considerata la nuova arte di comunicare con le macchine, è l’abilità di progettare istruzioni precise e contestualizzate in linguaggio naturale per guidare i modelli di IA e ottenere risultati ottimali e affidabili.
- Gestione di Agenti IA e RAG (Retrieval-Augmented Generation): Competenze avanzate per dirigere agenti IA autonomi e per arricchire i modelli con conoscenze specifiche del dominio, migliorandone la precisione e riducendo gli errori.
- MLOps (Machine Learning Operations): Conoscenze sull’intero ciclo di vita dei modelli di Machine Learning, inclusi il loro deployment, monitoraggio e manutenzione in ambienti di produzione su larga scala.
- Soft Skills Rafforzate: In un ambiente in cui la tecnologia si occupa dei compiti di routine, le abilità intrinsecamente umane diventano un elemento di differenziazione chiave. Il pensiero critico per valutare le soluzioni dell’IA, la creatività per risolvere problemi in modi nuovi e la collaborazione per lavorare in team multidisciplinari sono più importanti che mai.
| Area di Competenza | Approccio Tradizionale | Approccio Nativo-IA |
| Creazione di Codice | Scrittura manuale di algoritmi e logica di business. | Generazione di codice tramite prompt, supervisione e perfezionamento dei suggerimenti dell’IA. |
| Debug e Test | Identificazione manuale di errori, scrittura di test unitari da zero. | Analisi delle diagnosi dell’IA, validazione di casi di test generati automaticamente, focus su test di integrazione e di sistema. |
| Progettazione di Sistemi | Progettazione di architetture software e database. | Progettazione di architetture che integrano modelli di IA, selezione di modelli, progettazione di pipeline di dati e flussi di agenti IA. |
| Interazione con gli Strumenti | Padronanza di IDE, compilatori e sistemi di controllo versione. | Padronanza di assistenti di codifica, piattaforme IA, API di modelli linguistici e tecniche di Prompt Engineering. |
| Risoluzione di Problemi | Traduzione dei requisiti di business in codice funzionale. | Scomposizione di problemi complessi in compiti eseguibili dall’IA, validazione della logica di business nel codice generato. |
Tabella 2: Evoluzione delle Competenze per lo Sviluppatore di Software nell’Era dell’IA. La tabella illustra il cambio di paradigma, mostrando come le responsabilità tradizionali si trasformino in un nuovo insieme di abilità incentrate sulla direzione e validazione dell’IA.
L’Ecosistema Spagnolo nel Contesto Globale: Sfide e Opportunità Uniche
La trasformazione del mercato dei programmatori in Spagna non avviene nel vuoto. La sua dinamica particolare si comprende meglio confrontandola con altri grandi poli tecnologici, come gli Stati Uniti e il resto d’Europa. Questa prospettiva rivela che la Spagna, pur affrontando sfide croniche come il divario di talenti specializzati, possiede una combinazione unica di stabilità e un’ampia base di professionisti che la posiziona strategicamente nel nuovo scacchiere globale della tecnologia.
Stabilità contro Volatilità: Confronto Spagna vs. USA
Una delle differenze più notevoli del mercato spagnolo è la sua resilienza in termini di occupazione. Mentre il settore tecnologico statunitense ha assistito a una grande volatilità, con oltre 126.000 licenziamenti registrati solo nel 2024, in Spagna non si è verificata un’ondata di licenziamenti di magnitudo comparabile. L’aggiustamento nel mercato spagnolo si è manifestato principalmente attraverso il già citato congelamento delle nuove assunzioni, non mediante riduzioni di organico su larga scala. Questa maggiore stabilità suggerisce un mercato meno suscettibile ai cicli di sovra-assunzione e correzione brusca che caratterizzano la Silicon Valley, offrendo un ambiente più prevedibile per i professionisti.
La Posizione della Spagna in Europa: Tra Leadership di Talento e Sfida della Specializzazione
All’interno del contesto europeo, la Spagna presenta un profilo duale. Da un lato, dispone di una delle più grandi basi di talenti del continente. Con circa 6.000 programmatori per milione di abitanti, la Spagna vanta uno dei migliori rapporti in Europa, superando molti dei suoi vicini. Tuttavia, questa abbondanza di talenti generalisti coesiste con una grave carenza di profili altamente specializzati. Si stima che in Spagna ci siano più di 120.000 posizioni tecnologiche non coperte a causa di questo divario di competenze.
Questo squilibrio è aggravato da due fattori aggiuntivi: un divario salariale con i principali mercati europei, che rende difficile trattenere i talenti più qualificati, e un minore investimento nella formazione continua da parte delle aziende rispetto alla media dell’UE, specialmente in ore di formazione per dipendente. Tuttavia, questa situazione genera un’opportunità strategica. La combinazione di una grande base di talenti a un costo del lavoro più competitivo rispetto al nord Europa, insieme alle barriere normative come il GDPR che rendono difficile l’esternalizzazione di progetti al di fuori dell’UE, rende la Spagna una destinazione molto attraente per il “nearshoring”. Aziende di paesi come la Germania o i Paesi Bassi vedono sempre più nella Spagna un’opzione ideale per stabilire centri di sviluppo ed esternalizzare progetti, cercando di bilanciare costi e qualità all’interno del quadro normativo europeo.
La Biforcazione del Mercato Salariale: Il Premio della Specializzazione in IA
La crescente domanda di competenze specializzate in IA sta creando un mercato salariale a due velocità. Mentre gli stipendi per i ruoli di sviluppo software tradizionali tendono a stagnare o a crescere moderatamente dopo l’euforia post-pandemia, i professionisti che padroneggiano le nuove competenze di IA vedono il loro valore salire alle stelle. Un recente studio globale di PwC quantifica questa differenza, stimando che le posizioni che richiedono competenze di IA offrono un “premio salariale” medio del 56% nel 2024 rispetto a ruoli equivalenti che non le richiedono.
Questa tendenza si riflette chiaramente nelle fasce salariali gestite in Spagna per i nuovi profili di IA. Un Sviluppatore IA può aspettarsi stipendi che oscillano tra 35.000 euro annui per un profilo junior e 80.000 euro per uno senior. Un Ingegnere di Machine Learning si muove in fasce da 40.000 a 90.000 euro, e un Consulente IA può raggiungere cifre simili. Questa notevole differenza salariale agisce come un potente incentivo per la riqualificazione professionale e dimostra dove le aziende stanno riponendo il valore strategico per il loro futuro.
Conclusioni e Raccomandazioni Strategiche per il Futuro
L’analisi dettagliata del mercato del lavoro dei programmatori in Spagna rivela una conclusione inequivocabile: l’era dell’intelligenza artificiale generativa non segna la fine della programmazione, ma la sua profonda e necessaria evoluzione. Il drastico calo delle offerte di lavoro non è un sintomo di declino, ma di una trasformazione strutturale spinta da un salto quantico di efficienza. La professione si sta ridefinendo verso una disciplina più strategica, creativa e a maggior valore aggiunto, dove la passività di fronte al cambiamento non è un’opzione praticabile.
Roadmap per i Professionisti: Adattarsi o Rimanere Indietro
Per gli sviluppatori di software, il futuro della loro carriera dipenderà dalla loro capacità di passare da semplici “scrittori di codice” a “architetti di soluzioni intelligenti”. Ciò richiede una strategia proattiva:
- Formazione Continua e Specializzata: È imperativo investire tempo e risorse nell’acquisizione delle competenze che definiscono il nuovo paradigma: Machine Learning, Prompt Engineering, architettura di sistemi IA e MLOps. La domanda di formazione da parte degli stessi lavoratori è massiccia, con il 78% che la richiede alle proprie aziende.
- Coltivare il Pensiero Sistemico: Il valore non risiede più nella singola riga di codice, ma nella comprensione dell’intero sistema. È fondamentale sviluppare una visione olistica che permetta di progettare, integrare e validare soluzioni complesse.
- Adottare l’IA come Copilota: Integrare pienamente strumenti come GitHub Copilot nel flusso di lavoro quotidiano non è un’opzione, ma una necessità per rimanere competitivi, aumentare la produttività personale e poter dedicare più tempo ai compiti di alto valore che l’IA non può svolgere.
Strategie per le Aziende: Investire nel Talento Interno
Le aziende si trovano di fronte alla sfida di costruire team in grado di innovare nell’era dell’IA, in un contesto di carenza di talenti esterni specializzati. La chiave del successo risiederà nella capacità di sviluppare il potenziale interno:
- Dare Priorità al Reskilling: La strategia più efficiente e sostenibile non è competere in una guerra spietata per un numero limitato di esperti, ma investire con decisione nella formazione e riconversione dei team attuali.
- Ridefinire Ruoli e Strutture: È necessario adattare le descrizioni delle posizioni, i piani di carriera e le strutture dei team per riflettere il nuovo modello di collaborazione uomo-IA, creando ruoli come quello di “AI Engineer” e promuovendo la multidisciplinarietà.
- Investire in Piattaforme di Sviluppo IA: Seguendo la raccomandazione di Gartner, le organizzazioni devono creare piattaforme interne che forniscano ai loro team un accesso sicuro, governato ed efficiente alle capacità dell’IA, accelerando l’innovazione e riducendo i rischi.
Il Ruolo delle Istituzioni: Costruire l’Ecosistema del Futuro
Il settore pubblico e le istituzioni educative hanno un ruolo fondamentale come catalizzatori di questa transizione a livello nazionale, assicurando che la Spagna non solo si adatti, ma diventi leader nel nuovo scenario:
- Modernizzazione dei Piani di Studio: È urgente aggiornare i curricula dei corsi di laurea in informatica e dei cicli di Formazione Professionale per integrare in modo trasversale e approfondito l’intelligenza artificiale, la scienza dei dati e l’etica digitale.
- Promuovere la Collaborazione Università-Impresa: Si devono creare programmi di tirocinio, cattedre e progetti di ricerca congiunti che garantiscano un allineamento costante tra la formazione accademica e le esigenze reali e mutevoli del mercato.
- Politiche di Attrazione e Ritenzione dei Talenti: È fondamentale sviluppare incentivi fiscali e programmi che non solo attraggano specialisti internazionali, ma che, in via prioritaria, trattengano i talenti locali altamente qualificati, combattendo la fuga di cervelli verso mercati con migliori condizioni salariali e professionali.
- Incentivare gli Investimenti Strategici: Si devono canalizzare fondi pubblici, come quelli del Piano di Ripresa, Trasformazione e Resilienza, verso progetti di R&S in IA e la creazione di centri di eccellenza che posizionino la Spagna come un hub tecnologico di riferimento in Europa.






